L’Anagrafe, ha lo scopo di rilevare il n° degli equidi presenti stabilmente sul territorio nazionale e conoscere dove sono, da dove provengono e a chi appartengono.
A seguito della L. 200/03 del D.M. 5 maggio 2006 e del D.M. Mipaaf 29 dicembre 2009 tutti gli equidi residenti in Italia devono essere identificati ed iscritti nell’Anagrafe Equina.
Al riguardo il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con Circolare n° 1 del 14 maggio 2007, e successive modifiche ed integrazioni ha dato istruzioni con Manuale operativo per la gestione dell'Anagrafe degli Equidi(procedure di attuazione del D.M. 29 Dicembre 2009) all’Associazione Italiana Allevatori, presente sul territorio attraverso gli uffici periferici provinciali, per la gestione dell’Anagrafe stessa.
Riportiamo di seguito le principali informazioni utili ai proprietari di equidi al fine di adempiere gli obblighi previsti dalla Legge.
Quali equidi vanno iscritti all’Anagrafe Equina ?
Vanno iscritti all’Anagrafe degli equidi tutti i cavalli, asini, muli e bardotti presenti sul territorio nazionale.
Gli equidi nati dopo l’01/01/2007 o sprovvisti di qualsiasi documento di identificazione
(passaporto o Libretto Sanitario) conforme alle decisioni 93/623/CEE e 2000/68/CE devono
essere dotati di microchip e documento di identificazione (passaporto).
Gli equidi già in possesso di un documento di identificazione conforme alle decisioni
93/623/CEE e 2000/68/CE (rilasciati prima del 05/07/2007 da ASL, FISE o altri Enti) e
completi di scheda segnaletica (pupazzetto) e CAP IX non devono obbligatoriamente essere
identificati con microchip ma obbligatoriamente registrati nell’Anagrafe degli Equidi.
Non vanno registrati all’Anagrafe gli equidi iscritti o iscrivibili ai Libri Genealogici ed ai Registri Anagrafici ufficialmente riconosciuti (es. Haflinger, Murgese, Cavallo trottatore Italiano Unire, Cavallo da sella Italiano Unire, Maremmano, Lipizzano, TPR, Arabo, Frisoni, PRE di pura raza espanola..), in quanto tutta l’attività di identificazione, registrazione degli eventi e rilascio del passaporto è svolto dai rispettivi Libri Genealogici o Registri Anagrafici tenuti dall’UNIRE o dalle ANA competenti.
Gli equidi provenienti da Stati Membri dell’UE, provvisti di Passaporto rilasciato nel paese
Comunitario di provenienza, sono considerati già identificati anche se privi di microchip e
devono solo essere registrati all’Anagrafe degli Equidi.
Qualora il passaporto fosse sprovvisto di scheda segnaletica (pupazzetto) o non compilata
occorre procedere a nuova identificazione comprensiva di impianto di microchip.
Gli equidi provenienti da paesi extra UE e/o non iscrivibili ai Libri Genealogici riconosciuti in
Italia (es. Quarter Horse, Appaloosa, Argentini, ecc..) devono essere identificati con inoculo di microchip e rilascio di documento di identificazione.